domenica 24 ottobre 2010

Dal Cantico dei Cantici...

Una voce! Il mio diletto!
Eccolo, viene
saltando per i monti,
balzando per le colline.
Somiglia il mio diletto a un capriolo
o ad un cerbiatto.
Eccolo, egli sta
dietro il nostro muro;
guarda dalla finestra,
spia attraverso le inferriate.
Ora parla il mio diletto e mi dice:
"Alzati amica mia,
mia bella, e vieni!
Perchè, ecco, l'inverno è passato,
è cessata la pioggia, se ne è andata;
i fiori sono apparsi nei campi,
il tempo del canto è tornato
e la voce della tortora ancora si fa sentire
nella nostra campagna...."

Notte insonne senza rimpianto; ne è valsa la pena, l'amica Radio a farmi compagnia, e in dono questi stupendi versi.