sabato 17 aprile 2010

Diaspore.

Dei quattro fratelli, sono l'unico, che ha avuto la forza, o la debolezza, di lasciare la Terra dell'emigrazione, e di far ritorno a quella di origine.
Dei due maggiori, uno è quasi svizzero, l'altro quasi tedesco.
Il minore che come me aveva scelto (?) Milano, riposa da pochi giorni in un piccolo cimitero, di un piccolo paese della Bassa Pavese, tra Mortara e Vigevano,
d'intorno al camposanto risaie, vecchie cascine e centri commerciali.
Entrambi abbiamo imparato ad amare la Lombardia e Milano, ma ugualmente, penso che ci sia qualcosa di ingiusto, nel doversi separare per sempre dalla propria Terra: Forse è proprio quella la morte definitiva, è un pò come essere un Milite Ignoto nella terra di nessuno; Nessuno, appunto.
Ma così è, è stato, e sarà.