sabato 19 dicembre 2009

Cosa ne sarà?

"...Nostalgia! Ho nostalgia perfino di ciò che non è stato niente per me, per l'angoscia della fuga del tempo e la malattia del mistero della vita.
Volti che vedevo abitualmente nelle mie strade abituali: Se non li vedo più mi rattristo; eppure non mi sono stati niente, se non il simbolo di tutta una vita.
Il vecchio anonimo dalle ghette sporche che mi incrociava quasi sempre alle nove e mezzo del mattino?
Il venditore zoppo dei biglietti della lotteria che mi seccava senza successo?
Il vecchietto tondo e rubizzo, col sigaro in bocca che stava sulla soglia della tabaccheria?
Il pallido tabaccaio?
Cosa ne sarà di tutti costoro che , solo per averli sempre visti, hanno fatto parte della mia vita?
Domani anch'io scomparirò.
Domani anch'io, l'anima che sente e pensa, l'universo che io sono per me stesso, si, domani anch'io sarò soltanto uno che ha smesso di passare in queste strade, uno che altri evocheranno vagamente con un "che ne sarà stato di lui?"
E tutto quanto ora faccio, quanto ora sento e vivo, non sarà niente di più di un passante in meno, nella quotidianità di una città qualsiasi..." -(Fernando Pessoa)-

Leggendo questo brano di Pessoa, ho una sensazione come di inutilità di tutto; passato, presente, futuro. Ogni parte del Tempo che scorre pare illogico.
Poi, mi dico che proprio perchè ogni cosa di questo mondo, infine avrà fine,
proprio per questo, ogni attimo del tempo che ci è dato di vivere, dobbiamo farlo nostro, e tenerlo caro, come l'emozione che all'improvviso ci sorprende, e ci dà un sospiro che è gioia.


8 commenti:

  1. Qualcosa di te rimarrà.
    Ti sembra poco l'accorgerti dell'assenza del venditore zoppo o del vecchietto dalle ghette sporche? Tracce di memoria e forse qualcosa di più. Affidiamo un compito ai nostri figli, ai nostri nipoti. Messaggeri di memoria, questo siamo.
    Lasciamo odori, storie, immagini.
    Non è poco.
    Ti abbraccio

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  2. Tante volte rifletto su questo mistero della nostra esistenza.
    Il senso.
    Qual è il senso del tutto.
    Questo tutto dannatamente dinamico, fugace, veloce.
    Questo tutto che si riduce spesso ad un presente che è già passato.
    E noi?
    La traccia, il ricordo, dov'è?non
    Dove sarà la mia orma.
    A che imprimerò la mia impronta?
    Io che non ho generato boccioli e forse non ne potrò generare mai, non avrò fiori e tantomeno frutti.
    Sperare nel miracolo?
    Quale?
    Vivo d'amore, Monteamaro, e muoio d'amore e di nostalgia....nostalgia di ciò che non ho mai avuto.
    Ma proseguo e sogno, agisco e continuo nella speranza, forse vana, che un giorno, girandomi indietro, riesca a capire il senso di questo assurdo mistero.
    Baci.Syl

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  3. @Minu
    Si, qualcosa di noi rimarrà.
    Mi piace la tua definizione "Messaggeri di memoria", e mi piace pensare che qualcuno sentendo un odore o una storia, ci faccia tornare a vivere, anche se soltanto in una breve immagine.
    In gamba!

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  4. @lasettimaonda
    Il Senso.
    Cercare di dare "senso" a una vita intera, o solo a un attimo, a volte è inutile, oppure miracolosamente possibile.
    Ma il Senso non ha un volto, non ha corpo nè voce, possiamo solo pensare di averlo raggiunto e fatto nostro. Ma ciò che ha Senso per noi, per altri è solo un vano momento, è un vuoto pieno di nulla, è un colore che non sai...è appunto un assurdo mistero.
    Siamo Esseri a forma di punto interrogativo, siamo domande senza risposte, e più cerchiamo un significato al tutto, meno riusciamo a comprendere quel mistero che ci tormenta.
    Ma non rinunciamo a voler capire, perchè cuore e mente ci pulsano e vivono col primo vagito, e non sono mai sazi di domande.
    Cosa fare allora per calmare questa nostra fame di ricerca di Senso... forse dovremmo smettere di inseguire quel qualcosa, che crediamo dia significato a un attimo o a una vita intera, e fermarci.
    Chissà, potremmo accorgerci, se solo guardassimo con i nostri occhi e non con quelli del resto del mondo, che intorno a noi non c'è il vuoto, ma abbiamo persone e amore che da sole, valgono già tutto il Senso dell'universo.
    E che alla fine non noi abbiamo trovato il Senso, ma il Senso, ha trovato noi...
    Ciao cara Syl, il tuo commento mi ha veramente commosso.
    1 abbraccio di quelli al quadrato!

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  5. Crisi esistenziale? So benissimo di cosa stai parlando. Ho tanta paura della morte. E cercando di non accorgermi della sua presenza in piccole quantità in ogni momento passato, come tracce di veleno, guardo il cielo. Il cielo che per me è il futuro. Immenso, sconosciuto e mai veramente esplorato.

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  6. Grazie Monteamaro, mi hai accarezzato il cuore.Syl

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  7. A volte è rassicurante che tutto ha una fine...

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  8. In questi giorni la Morte si sta prendendo la poltrona di mio padre.
    Non sono credente qiundi non credo all'eternità, alla reincarnazione. Credo nella fine della vita, credo che siamo "canne al vento". Credo che siamo passanti e non sempre passabili di ricordi.
    Grazie per avermi fatto conoscere questo brano.

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